Ashtanga Vinyasa Yoga

Praticare tutti. I giovani possono praticare. Le persone anziane possono praticare. Persone molto anziane possono praticare. Se una persona è malata, si può praticare. Se la persona non è abbastanza forte, si può praticare. Praticare tutti, tranne i più pigri. Solo un uomo pigro non può praticare Ashtanga yoga.

(Sri K. Pattabhi Jois)

Ashtanga yoga è uno stile di yoga dinamico caratterizzato da un susseguirsi di posizioni collegate tra loro. Questo stile all’inizio può spaventare per la dinamicità e per la rigidità. Ma la pratica costante di questo stile porta a enormi benefici sia a livello fisico che mentale.

Questo stile è stato trasmesso da Sri K. Pattabhi Jois, questo metodo collega il respiro al movimento tramite il susseguirsi in un certo ordine delle posizioni, questa unione crea un intenso aumento di calore, purificando il corpo dalle tossine e ossigenando i muscoli e le cellule del corpo. I benefici sono un corpo più sano e più forte, e una mente più calma.

Gli strumenti che vengono utilizzati sono:

Ujjay Pranayama: il respiro del vittorioso, il tipo di respirazione che viene utilizzata in Ashtanga yoga, è una respirazione di gola, producendo un suono, diventando come una sorta di mantra, rendendoti presente durante la pratica, inoltre regola il calore corporeo ed aiuta ad approfondire le posizioni, migliora la concentrazione.

Drishti: lo sguardo, serve per mantenere il focus durante l’esecuzione della posizione, aiuta quindi a mantenere la concentrazione ed allenare la mente alla presenza.

Vinyasa: sono le tranzizioni tra un’asana ed un’altra, collegando attraverso un flusso, il tutto unendo respiro e movimento, questo passaggio permette di distendere i muscoli, prima e dopo le posizioni.

Bandha: sono dei sigilli o chiusure, che vanno tenute durante la pratica, descrive delle posizioni da assumere durante la pratica  che coinvolgono i muscoli più profondi,. Questo strumento è molto importante perché permette di non disperdere l’energia e di coinvolgerla all’interno durante la pratica. Le tre bandha principali sono: Mula Bandha (muscoli della regione pelvica, direzionata verso la colonna vertebrale, dona sostengno) , Uddiyana Bandha (gli addominali vengono tirati in dentro, serve nelle posizioni di forza e Jalandhara Bandha (collo e gola si chiudono appoggiando mento al petto, regolano il flusso di sangue al cervello).

 

 

 

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lunedì 7:30 pm 3:58 pm Anna Maria Zullo On-Live
lunedì
7:30 pm - 3:58 pm - Anna Maria Zullo - at On-Live

Cresciuta con una formazione tecnica informatica commerciale sceglie di orientarsi verso attività più a contatto con se stessa, la natura e gli altri riscoprendo e bilanciandol’aspetto emotivo e spirituale. Lo yoga diventa una formula quotidiana che l’ aiuta ad integrare corpo-mente-spirito e connettersi con il resto del mondo, e risulta tanto efficace da indurla a dedicarvisi costantemente sperimentando pratiche e tecniche yogiche diverse. In seguito intraprende percorsi di formazione e viene riconosciuta insegnante di yoga Ashtanga Vinyasa Flow con certificazione RYT200 e insegnante di Yoga per Bambini RCYT metodo Balyayoga studiando conGianni Zollo e Jacopo Ceccarelli. Tale Diploma segue gli standard internazionali della Yoga Alliance e nazionali della UISP/CONI e CSEN/CONI. Attualmente partecipa a numerositraining ( Bologna con Manju Pattabhi Jois figlio primo genito di Sri K. Pattabhi Jois guru di Mysore – Andrea Boni – ) work shop su vari stili come : Anusara, Acro-Yoga, Anukalana, Shakti Yoga ecc.Pur mantenendo l’insegnamento originario dell’Ashtanga Yoga, la sequenza delle asana secondo le varie serie di questo stile, Anna preferisce adattare anche le posizioni più esigenti con calma, con leggerezza, senza forza e rispettando i tempi del singolo allievo. Durante la pratica, con lei, si creano asana facili e sicure per la colonna vertebrale e le articolazioni, si allunga la colonna verso l’alto mantenendo le vertebre allineate lasciando liberi da stress e tensioni tutti i giunti e i dischi. Si cerca di immaginare la leggerezza e la propria qualità del “volo” in assenza di peso.Secondo la sua teoria tutto questo aiuta a credere nelle proprie possibilità ( non solo fisiche) aiuta a capire che nella vita si può lottare con armonia e con la felicità nel cuore, basta uscire dalla propria zona di comfort.Attualmente Presidente dell’associazione S.D.C. Anima Dinamica di Torrita di Siena, dove oltre all’insegnamento della disciplina yoga vengono affrontati percorsi orientati sulla crescita personale, conduce gruppi come “Emotiva-Mente”, affiancata dalla Psicologa Danila Lorenzini. Queste due realtà sembrano essere un connubio perfetto tra Oriente e Occidente tra Yoga e Psicologia.

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