Il Miracolo dello Yoga

Oggi voglio parlare della mia esperienza con lo Yoga.

Non sono mai stata una persona costante, nella mia vita ho sempre iniziato le cose per poi lasciarle a sé stesse. Pretendevo di essere perfetta senza il minimo sforzo. Ero fermamente convinta che ognuno nasce con delle doti e che se una cosa non isciamo con delle propensioni, ma senza il duro lavoro non riusciremo mai a svilupparle. Questo ahimè l’ho capito dopo.

Lo yoga è una disciplina che mi ha sempre incuriosito, nella mia zona al tempo non c’erano molte scuole (oppure ero io che non volevo trovarle), un giorno però una mia amica mi suggerì una scuola vicino al mio paese ed è proprio quella dell’Associazione Anima Dinamica, dove si praticava Ashtanga Yoga.

Provo la mia prima lezione.

Disastro!>6

Non mi piaceva, mi sentivo a disagio, non ci capivo niente, nonostante gli incoraggiamenti da parte di Anna, l’insegnante…finì lì.

Passa unoi anno nel frattempo avevo iniziato l’Università (dopo 4 anni dalla fine del liceo), bellissima esperienza, ma l’ansia cresceva, con gli esami, la paura di non farcela, di non laurearmi in tempo e lo stress aumentava. Sentivo l’esigenza di fare yoga, nonostante la precedente esperienza non era stata delle migliori. Conatto Anna:

“Ho bisogno di fare yoga!”. Risponde: “Vieni questa sera alle 19.30!”

E riprovo a fare yoga. Finita la lezione, mi sentivo molto meglio, in pace, una piacevole sensazione di benessere. Cerco di farla almeno una volta a settimana, dopo ogni lezione mi sentivo meglio, e senza che me ne accorgessi l’ansia (mia fedele compagna di vita) sparisce.

Vado avanti con le mie lezioni, ma la vita spesso ti prende a schiaffi…succede un episodio che mi fa cadere il mondo addosso, una grossa perdita nella mia vita, una morte violenta nella mia famiglia.

Mi sentivo vuota.

Priva del mio punto di riferimento: mio fratello.

Cercavo di tirarmi su, cercavo di essere forte, per il resto della mia famiglia, ma il peso era troppo grande.

Ho deciso di prendere in mano la mia vita!

Mi sono messa d‘impegno a praticare, praticare e praticare, capisco che lo yoga non è fare gli splendidi e far vedere quanto si è bravi a fare la spaccata o a mettersi il piede dietro la testa! Ma è molto di più…

Lo yoga mi ha aiutato a vivere il lutto, mi ha permesso di vedere le cose da un altro punto di vista! È stata la mia valvola di sfogo, ma anche la mia ancora di salvezza, ed hanno evitato una mia caduta in un pozzo senza fondo. Non spariscono i problemi, non cancella il passato, lo yoga è uno strumento utile a vivere la vita di tutti i giorni!

Attraverso il movimento del mio corpo percepisco me stessa! Percepisco ciò che sono! Respiro, sono viva, e questo è un miracolo! Significa che solo agendo può cambiare qualcosa nella propria vita! Significa che ho infinite possibilità che posso fare molto di più in questo mondo!

Tutti abbiamo infinite possibilità per essere felici!

Yoga è disciplina, e quello che mi serviva al tempo era dominare la mia mente, da tutti quei pensieri bui, dalla rabbia dalla tristezza. Solo io posso decidere cosa essere e cosa pensare!

Ci sono un sacco di stili di yoga e non a caso ho trovato Ashtanga Yoga, uno stile di yoga molto duro che insegna perseverare ed a non mollare mai! Ed è proprio quello che mi serviva per contrastare la mia incostanza. Ho ricoperto l’amore per il mio corpo, adoro sentire il mio corpo che si muove, i miei muscoli che lavorano, il respiro che ossigena le mie cellule; allenarsi per riuscire a fare un asana, è un divertimento per me, mi piace, è un’espressione del mio essere, è arte pura!

Non finirò mai di ringraziare Anna, la mia insegnate e per avermi incoraggiato.

A quest’ora non sarei qua a scrivere della mia esperienza e ad insegnare questa meravigliosa disciplina.

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